Foreign ownership and productivity growth during the crisis: evidence from the North-West Italy

Nel corso degli ultimi decenni un’ampia letteratura ha evidenziato l’importanza della presenza di multinazionali sul territorio, evidenziando come la loro produttività dei fattori sia più elevata, specialmente nel caso di grandi gruppi stranieri. Questo articolo presenta un’analisi di carattere non parametrico della produttività aziendale, applicando il modello Data Envelopment Analisis ad un ampio campione di imprese medie e piccole localizzate nella provincia di Torino, tra le quali spicca un nutrito gruppo di imprese partecipate da soggetti esteri. I tassi di crescita della produttività calcolati sono stati analizzati attraverso un modello di regressione lineare, capace di offrire una rappresentazione più adeguata dei vantaggi derivanti da una proprietà estera, al netto dell’eterogeneità riscontrata nelle caratteristiche individuali di ciascuna impresa. Le affiliate di gruppi multinazionali mostrano un tasso di crescita della produttività maggiore, ma accompagnato da un livello di profittabilità più basso rispetto alle imprese a capitale interamente italiano, confermando tali evidenze anche attraverso differenti specificazioni del modello di regressione. Restringendo l’analisi alle sole imprese multinazionali, la modalità di ingresso sul mercato locale (investimenti di tipo Greenfield vs Brownfield) non sembra avere influenza sulle performance riscontrate in termini di produttività o profittabilità.