Le criticità del processo di integrazione delle nuove tecnologie nelle imprese tradizionali

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Management
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Paper inviato al Convegno "Organizations, Today", Cagliari, 5-7 giugno 2003

La crisi della New Economy, conseguente all’esplosione della bolla speculativa formatasi intorno alle cosiddette dot.com, ha avuto profonde conseguenze sia a livello finanziario, sul valore dei titoli di molte imprese Internet-based, sia a livello reale, col fallimento di una notevole parte di esse.
Di fronte a tale fenomeno, gli studiosi di management si sono a lungo interrogati sull’effettiva portata di quella che appariva come una vera e propria rivoluzione, capace di sovvertire i consolidati paradigmi della strategia e della struttura organizzativa delle imprese, pervenendo a conclusioni assai diverse.
Ciò su cui, però, la dottrina sembra essere concorde è l'attribuzione di un ruolo da protagonista a quelle imprese cosiddette “tradizionali”, già da tempo consolidate, che saranno particolarmente abili nell’integrare le nuove tecnologie nei loro business, rafforzando attraverso esse il vantaggio competitivo che hanno costruito sulle solide basi della Old Economy.
Alla luce di ciò, il presente paper esamina alcune tra le principali problematiche strategiche ed organizzative che si presentano durante il processo di integrazione delle ICT nelle imprese tradizionali, cercando di evidenziare, attraverso gli esempi riportati, le caratteristiche salienti di quelle imprese che sono state in grado di compiere con successo tale processo.