[L'impresa che vogliamo] Finalità e performance d’impresa: il contributo del costruttivismo pragmatico
Questo contributo offre una critica articolata al paradigma aziendale dominante fondato sulla massimizzazione del profitto, evidenziandone l’inadeguatezza rispetto alle sfide ambientali, tecnologiche e sociali contemporanee. Attingendo alla tradizione economico-aziendale italiana e a recenti sviluppi della letteratura critica internazionale, sostiene la necessità di una riconcettualizzazione dell’impresa in quanto istituzione sociale orientata all’emancipazione della persona e alla promozione del bene comune. A questo fine, viene proposto il costruttivismo pragmatico come framework teorico e manageriale in grado di integrare coerentemente fatti, valori, possibilità e comunicazione nei processi organizzativi. Attraverso la valorizzazione del ruolo degli individui quali autori di significato e co-costruttori della realtà organizzativa, l’impresa può divenire uno spazio abilitante per la generazione di forme di vita sostenibili, inclusive e fondate sulla coerenza tra azione, valori e finalità collettive. Viene inoltre illustrata l’applicabilità concreta di tale approccio ai sistemi di misurazione e governo della performance. Il lavoro si conclude auspicando l’adozione di una visione trasformativa dell’impresa, fondata sul rispetto dei limiti ecologici, sullo sviluppo umano e sulla responsabilità sociale.