Le imprese italiane di fronte alla crisi: misure di sostegno per le start up

L’importanza delle piccole medie imprese, con riferimento sia alla creazione di occupazione sia alla propensione a generare reddito, è dal lungo tempo riconosciuta in ambito nazionale ed internazionale. Nel contesto europeo infatti, secondo studi accreditati, le PMI costituiscono il 99% circa delle realtà produttive ed assorbono più del 50% della forza lavoro impiegata nel settore privato. In linea generale tuttavia, le PMI, sono particolarmente vulnerabili alle crisi economico finanziarie dal momento che sono caratterizzate da strutture piuttosto semplici e difficilmente ridimensionabili e presentano elevati gradi di dipendenza finanziaria pur avendo difficoltà ad ottenere, nei momenti di particolare necessità, credito a lungo termine. La crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni ha ulteriormente aggravato la posizione delle PMI e, in tale ambito, la Commissione Europea è intervenuta proponendo un variegato insieme di misure finalizzato a promuovere e sostenere l’attività di queste realtà per consentirne un adeguato sviluppo nell’attuale economia globale. Nel presente lavoro si illustrano, oltre alle conseguenze derivanti dell’impatto della crisi sulle PMI italiane, le principali misure adottate a livello nazionale ed europeo per favorire la promozione di nuove realtà imprenditoriali.