[ARTICOLO] Kai Hockerts (2015), How hybrid organizations turn antagonistic assets into complementarities. California Management Review, 57 (3), 83–106.

L’articolo affronta il tema delle organizzazioni ibride dal punto di vista degli aspetti strategici posseduti da queste emergenti tipologie d’impresa. In particolare, l’autore dopo aver fatto un’accurata presentazione della letteratura sul tema dei possibili asset strategici posseduti dalle imprese sostiene che la forza delle organizzazioni ibride sta nella capacita di trasformare asset considerati improduttivi dalle tradizionali organizzazioni for-profit in asset strategici rilevanti. Tali asset sarebbero alcune risorse umane in possesso di particolari disabilità. Infatti, l’autore, presentando una variegata tipologia di esempi reali mette ben in mostra come molti disabili hanno nella propria disabilità anche una potenzialità che ben incanalata può dare un importante vantaggio competitivo a quelle imprese che ne usufruiscono. È l’esempio dei non vedenti che lavorano nei call center e solitamente sono più “bravi” dei normovedenti per aver sviluppato la capacita di ascolto e interpretazione dei sentimenti di qualcuno che non si vede, perché al telefono.

September 2021