Economia sociale di mercato e nuovi rapporti pubblico-privato nell'esperienza europea

Saggi
Sul numero: 
Settore: 
Management
Autori: 
Abstract: 

La crisi economico-finanziaria che ha interessato tutti i paesi industrializzati ha introdotto elementi di forte discontinuità rispetto al più recente passato, mettendo in discussione i fondamenti del processo di globalizzazione. Quest’ultimo ha segnato un punto di rottura nei rapporti tra Stato e mercato, portando all’affermazione della superiorità dei meccanismi di mercato rispetto alle istituzioni pubbliche. Ciò ha determinato una marginalizzazione dello Stato nel governo dell’economia, affidando un ruolo di supplenza agli attori economici dotati di maggiore potere di mercato, tipicamente le grandi imprese. Questi fenomeni hanno accelerato il dibattito intorno al tema della globalizzazione e alla necessità di ridefinizione dei rapporti pubblico-privato.

In Europa si sta oggi affermando una nuova tappa nell’evoluzione dei rapporti pubblico-privato, fondata sul principio di sussidiarietà. Il Trattato di Lisbona si propone il raggiungimento di una nuova fase dell’unificazione europea, l’unione economica, attraverso un ordine costituzionale fondato sulla sussidiarietà e il richiamo esplicito all’Economia sociale di mercato. In tal senso, gli insegnamenti derivanti dal modello storico di Economia sociale di mercato possono essere generalizzati per cogliere la portata degli assetti istituzionali nel contribuire alla costruzione di un nuovo ordine economico e istituzionale.

In questo quadro, il presente saggio si pone l’obiettivo di contribuire al dibattito sulle prospettive future del modello socio-economico europeo. A partire dal tema dell’Economia sociale di mercato, in una prospettiva storica funzionale a comprenderne l’attualità, lo studio mira ad approfondire alcuni esempi concreti di realizzazione di un modello di Economia sociale di mercato che stanno attualmente interessando i paesi della core Europe. Il riferimento, in particolare, è ai cluster tecnologici, modelli imprenditoriali innovativi, dove si vanno delineando relazioni pubblico-privato originali, in cui l’attore pubblico assume un ruolo centrale nella programmazione strategica. In questo senso, si tratta di comprendere se e in quale misura tali fenomeni possano essere riportati al modello di Economia sociale di mercato e fungere pertanto da chiave interpretativa per comprendere i cambiamenti in atto.