Le reti per l’innovazione in biotecnologia: dinamiche di sviluppo ed implicazioni strategiche

Il contributo esamina i fattori di genesi e sviluppo delle reti di imprese nel settore delle biotecnologie e il loro contributo alla generazione di output innovativi. Il tema dello sviluppo delle reti  e dei vantaggi generati appare una tematica interdisciplinare che può essere analizzata da diverse angolazioni di ricerca: antropologica, sociologica ed economico aziendale. Diversi studiosi negli ultimi 10 anni hanno investigato sull’importanza delle reti per la creazione di innovazioni e tecnologie, sulla genesi dei processi relazionali delle imprese, sui bisogni di integrare la R&S interna a quella esterna a causa della scarsità e rilevanza di risorse e competenze specialistiche. Tali evidenze sono state riscontrate in particolare nei settori high-tech come il  bio-tech, caratterizzato da elevati livelli di complessità tecnologica connessa alla complementarità e modularità delle innovazioni di  processo e prodotto. In tale settore gli attori protagonisti, le imprese biotech o DBF (Dedicated Biotecnology Firm) hanno implementato strategie collaborative formalizzate in accordi non-equity ed equity, e hanno contribuito alla formazione di reti per l’innovazione. Il contributo muovendo dalla prospettiva teorica dei network presenta una disamina dei vantaggi per gli operatori delle biotecnologie, gli effetti della rete biotecnologica e un modello olistico esplicativo del fenomeno analizzato.