In tema di… Corporate Sustainability Reporting

Il 16 dicembre 2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la nuova Direttiva 2022/2464 “Corporate Sustainability Reporting Directive” (CSRD), approvata dal Consiglio Europeo il 28 novembre 2022, che sostituisce la precedente direttiva sulla rendicontazione non finanziaria.

L’EFRAG dal canto suo ha elaborato e consegnato alla Commissione Europea i dodici standard di rendicontazione “European Sustainability Reporting Standards” (ESRS) predisposti per l’attuazione della direttiva. L’emanazione finale, che li renderà obbligatori, è prevista per fine giugno 2023,

Si definisce così un quadro normativo volto a rendere sistematico ed obbligatorio il reporting di sostenibilità a livello europeo, come tassello di un quadro complessivo di provvedimenti congegnati per promuovere uno sviluppo sostenibile, che coinvolgono tanto le imprese quanto la finanza (dal EU Green Deal al Sustainable Finance action plan, che comprende la Green Taxonomy ed il regolamento Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), alla proposta di direttiva sulla Corporate Sustainabiliy Due Diligence).

Proseguendo il suo impegno vocazionale su questi temi, l’Organismo Italiano per il Business Reporting (OIBR) ha organizzato nei mesi scorsi, col patrocinio dell’ASVIS, quattro webinars aventi per oggetto la presentazione agli studiosi ed agli operatori italiani della nuova direttiva e dei relativi standard di rendicontazione.

Questi webinars sono accessibili sul web all’indirizzo https://www.fondazioneoibr.it/video

  • Il primo (15 dicembre 2022) ha avuto come oggetto gli obiettivi, i contenuti e le novità della nuova Direttiva ed i due standard EFRAG aventi carattere di trasversalità (ESRS 1 sui principi generali e ESRS 2 su contenuti generali del reporting di sostenibilità).
  • Il secondo (8 febbraio 2023) ha avuto come oggetto i cinque standard EFRAG focalizzati sui temi ambientali: ESRS E1 sul cambiamento climatico, ESRS E2 sull’inquinamento, ESRS  E3 su acqua e risorse marine, ESRS E4 su biodiversità ed ecosistemi, ESRS E5 su utilizzo delle risorse ed economia circolare.
  • Il terzo (1° marzo 2023) ha avuto come oggetto i quattro standard EFRAG dedicati ai temi sociali: ESRS S1 sulla forza lavoro interna, ESRS S2 sulla forza lavoro nella catena di fornitura, ESRS S3 sulle comunità impattate, ESRS S4 sui consumatori e gli utilizzatori finali.
  • Il quarto (30 marzo 2023) ha avuto come oggetto lo standard EFRAG in tema di governance: ESRS G1, riprendendo anche il contenuto dello standard trasversale ESRS 2.

I quattro webinar sono stati animati da esperti, studiosi, rappresentanti di standard setter (EFRAG e IFRS), di associazioni (Assonime), di organi professionali (Nedcommunity, Andaff, OIC), di organi istituzionali (Consob, Banca d’Italia, Ministero dell’Economia e delle finanze), che hanno presentato approfondimenti ed esperienze relativamente ai loro ambiti di attività e risultati di specifiche ricerche di approfondimento. Essi inoltre sono stati arricchiti da Tavole Rotonde che hanno contestualizzato i temi in esame rispetto alle specifiche prospettive italiane.

Nell’insieme questi webinar, presentando un quadro informativo esauriente intorno alla nuova normativa europea in tema di reporting di sostenibilità, hanno permesso di apprezzare l’entità e la valenza della sfida cui è chiamato il mondo delle imprese. L’obiettivo di contribuire ad un salto di qualità importante  in tema di sviluppo sostenibile investe temi non da poco: la capacità di risposta delle PMI molte delle quali saranno coinvolte nella nuova normativa, il salto dall’interoperabilità all’uniformazione/unificazione degli standard, la doppia materialità come chiave di analisi della dipendenza reciproca tra impresa ed ambiente, l’estensione del focus dell’analisi dalla singola impresa alla value/supply chain, l’adesione a logjche di stakeholder engagement e stakeholder value. Si tratta insomma di fare i conti con una rendicontazione intesa non come mero strumento di comunicazione ma come leva di cambiamento culturale, strategico ed operativo.

May 2023