Confronto a due sulle non financial information

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Settore: 
Economia Aziendale
Abstract: 

Le non financial information sono state finora oggetto di comunicazione volontaria da parte delle imprese, sotto la spinta della sollecitazione a livello internazionale di autorevoli prese di posizione in tema di sostenibilità (SDGs ONU, Global Compact, Carbon Gas Protocol) e grazie alla parallela elaborazione e diffusione di modelli di reporting quali il Bilancio di Sostenibilità del GRI, il WICI Intellectual Capital Framework, l’International Integrated Reporting Framework dell’IIRC, gli standard del SASB, e così via. La direttiva 2014/95/UE ed in Italia il D.Lgs 254/2016 che ne dà attuazione rendono ora le non financial information oggetto di comunicazione obbligatoria, sia pure solo per le imprese, banche e compagnie di assicurazione di maggiori dimensioni. Intorno al significato ed alla portata di questi importanti innovazioni normative abbiamo posto alcune domande a Andrea Gasperini e Stefano Zambon, autorevoli esperti con un percorso professionale e scientifico diverso ma con un comune interesse per i temi della sostenibilità ed i collegati modelli di corporate reporting .